Sotto L’albero di Natale La Nuova Bomba Nucleare Usa B61-12 | Grandangolo – Pangea

Mentre i giganti del petrolio registrano profitti record grazie ai crescenti i prezzi dell’energia e le fabbriche europee licenziano perché non riescono a pagare le bollette del gas e dell’elettricità, gli USA mandano energia all’Europa con le loro navi cariche di costoso GNL. Temendo che non ne abbiamo abbastanza, ora ci mandano un’altra enorme quantità di energia: quella delle armi nucleari. Gli Stati Uniti inviano a dicembre in Europa 100 bombe nucleari B61-12 potenziate. Esse sostituiranno quelle precedenti in Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia, e saranno probabilmente schierate contro la Russia in altri paesi NATO, come Polonia e Finlandia. 

Nei suoi documenti strategici il Pentagono annuncia: “Useremo le armi nucleari per difendere gli interessi vitali degli Stati Uniti e dei loro alleati”. Ciò costituisce un cambio di strategia che avvicina ancor più il mondo alla guerra nucleare, che provocherebbe la scomparsa della specie umana dalla faccia della Terra. Che cosa farà ora la Russia?   

Lo ha chiesto Jean Toschi Marazzani Visconti a Vladimir Kozin, esperto russo del Centro studi politico-militari, in una intervista realizzata a Mosca per Grandangolo sul canale TV nazionale Byoblu. 

Vladimir Kozin definisce lattuale situazione molto peggiore di quanto non fosse durante la Guerra Fredda, molto più letale e più pericolosa”. Denuncia il fatto che gli Stati Uniti, dopo aver stracciato il Trattato INF, stanno schierando in Europa a ridosso della Russia, oltre alle nuove bombe nucleari B61-12, missili nucleari a raggio intermedio. Kozin definisce tutto questo una follia” avverte che, se si arriverà a una guerra nucleare,  non ci saranno né vincitori né vinti, tutti perderanno”. Avverte quindi che se il nostro territorio viene attaccato con armi nucleari o armi di distruzione di massa, come armi chimiche o biologiche, batteriologiche e tossiche, oltre che nucleari, risponderemo”. Alla domanda se la Russia colpirà le basi nucleari USA in Europa, risponde: Sì, questo è certo. Se veniamo attaccati”.

Manlio Dinucci


Articles by: Manlio Dinucci

About the author:

Manlio Dinucci est géographe et journaliste. Il a une chronique hebdomadaire “L’art de la guerre” au quotidien italien il manifesto. Parmi ses derniers livres: Geocommunity (en trois tomes) Ed. Zanichelli 2013; Geolaboratorio, Ed. Zanichelli 2014;Se dici guerra…, Ed. Kappa Vu 2014.

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