Sentenza epocale del tribunale di Milano: dichiarate l’illegittimità dei licenziamenti degli OSS (Operatore Socio Sanitario) e ribaltate le decine di sentenze contrarie fino ad ora emesse. Ricadute di questa sentenza sui sanitari e sul personale scolastico
La sentenza n. 2135/2021 del Tribunale del Lavoro di Milano che ha statuito l’illegittimità della sospensione dal lavoro da parte del datore di lavoro in forza dell’art. 2087 c.c.
Gli OSS (Operatore Socio Sanitario) sono stati i primi soggetti colpiti dalla repressione, in relazione alle forzature finalizzate all’obbligatorietà di Green Pass, un modo subsolo per ricattare chi liberamente ha scelto di NON vaccinarsi.
Dice l’avv. Sandri, il vincitore di questa battaglia: Sono stati brutalmente licenziati dai datori di lavoro, in genere cooperative ad apparente assenza di scopo di lucro, in realtà macchine da profitti spesso molto opachi perché realizzati grazie ad appalti pilotati.
Vi era stata una prima sciagurata pronuncia negativa, ampiamente ripresa dal Mainstream, e poi a ruota, decine di altri provvedimenti analoghi sempre enfatizzati dai giornali di regime, quali deterrenti per canalizzare questi operatori sanitari verso la rassegnazione e la rinuncia a difendere il proprio diritto alla salute ed al posto di lavoro.
I furbetti del Parlamento continuano a sfornare Decreti Legge ( 105-111.112.121-122 ecc…) violando la Costituzione che vieta questo utilizzo compulsivo di una modalità legiferante eccezionale al di fuori di ogni realtà.
Ormai,tuttavia, è chiaro ai giuristi più avveduti, che la violazione della Costituzione, rimane, per ora, impunita. La sentenza sugli OSS di due giorni fa dovrebbe insegnare,comunque, che non esiste immunità e violare la legge non determina l’impunità…
L’attacco efficace alle leggi liberticide va portato, comunque, in questo momento, sul terreno della prova della falsità medico-scientifica dei loro fondamenti. Occorre provare che i vaccinati contagino perché, altrimenti, in autunno, le prospettive più fosche paventate da qualcuno potrebbero effettivamente realizzarsi.
Il mutamento di strategia è avvenuto con la causa avanti al Tribunale Europeo e prosegue con la causa avanti al Tribunale ordinario italiano, con la richiesta di sospensione dell’applicazione di tutti i Green Pass come attualmente strutturati.
Non posso che ripetere che solo una partecipazione corale alle cause con questo focus di merito rappresenta la polizza assicurativa di chiunque voglia evitare l’attacco alla propria salute, dignità, vita di relazione.
Ora rimane da distruggere l’altro baluardo della narrativa vale a dire che i non vaccinati siano più pericolosi dei vaccinati, ma questa è un’ altra battaglia già in corso in sede europea: l’unica dove si può decidere.
Grazie Avv. Mauro Sandri
