I satelliti di Elon Musk per la guerra in Ucraina

GRANDANGOLO – PANGEA, LA RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE DI BYOBLU. 49° PUNTATA

Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo il cui patrimonio si è quasi decuplicato nei due anni di pandemia, ha offerto 44 miliardi di dollari per acquistare Twitter che, a quanto dice, diverrebbe “la piattaforna per la libertà di parola in tutto il mondo”. Elon Musk possiede la SpaceX, azienda aerospaziale con sede in California. 

La SpaceX costruisce razzi e satelliti per realizzare Starlink, sistema Internet a banda larga che, una volta ultimato, coprirà il mondo intero. SpaceX, che ha finora messo in orbita 2.500 satelliti con razzi che ne trasportano 50 alla volta, ha in programma di collocare 42.000 satelliti Starlink in orbita bassa, occupando l’80% di questo spazio. 

Starlink, presentato quale sistema satellitare commerciale, ha fondamentali applicazioni militari. I satelliti in orbita bassa trasmettono infatti i segnali a velocità molto maggiore di quelli in orbita geosincrona attorno all’Equatore. L’esercito e l’aeronautica statunitensi finanziano e testano Starlink per usarne le capacità militari. Ad esempio, lo scorso marzo, la US Air Force ha comunicato che i caccia F-35A a duplice capacità convenzionale e nucleare avevano effettuato la trasmissione di dati utilizzando i satelliti Startlink con velocità 30 volte più veloci delle connessioni tradizionali.

I satelliti Starlink della SpaceX vengono già usati dall’esercito ucraino per guidare droni, proiettili di artiglieria e missili contro le postazioni russe.  Lo conferma il generale Dickinson, capo del Comando spaziale USA, il quale ha dichiarato al Senato che “la Starlink di Elon Musk dimostra in Ucraina cosa possono fare le megacostellazioni di satelliti”. La SpaceX di Elon Musk fa parte del gruppo dei dieci maggiori operatori satellitari commerciali che collaborano col Comando spaziale USA nella base spaziale militare di Vandenberg in California. 

Manlio Dinucci 

 

LIBRO

LA GUERRA    

E’ IN GIOCO LA NOSTRA VITA

https://store.byoblu.com/prodotto/la-guerra-e-in-gioco-la-nostra-vita/

 


Articles by: Manlio Dinucci

About the author:

Manlio Dinucci est géographe et journaliste. Il a une chronique hebdomadaire “L’art de la guerre” au quotidien italien il manifesto. Parmi ses derniers livres: Geocommunity (en trois tomes) Ed. Zanichelli 2013; Geolaboratorio, Ed. Zanichelli 2014;Se dici guerra…, Ed. Kappa Vu 2014.

Disclaimer: The contents of this article are of sole responsibility of the author(s). The Centre for Research on Globalization will not be responsible for any inaccurate or incorrect statement in this article. The Centre of Research on Globalization grants permission to cross-post Global Research articles on community internet sites as long the source and copyright are acknowledged together with a hyperlink to the original Global Research article. For publication of Global Research articles in print or other forms including commercial internet sites, contact: [email protected]

www.globalresearch.ca contains copyrighted material the use of which has not always been specifically authorized by the copyright owner. We are making such material available to our readers under the provisions of "fair use" in an effort to advance a better understanding of political, economic and social issues. The material on this site is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving it for research and educational purposes. If you wish to use copyrighted material for purposes other than "fair use" you must request permission from the copyright owner.

For media inquiries: [email protected]