«Abbiamo da discutere su tutto, dal commercio al militare, ai missili, al nucleare, alla Cina»: così ha esordito il presidente Trump ieri al Summit di Helsinki. «È arrivata l’ora di parlare in maniera particolareggiata dei nostri rapporti bilaterali e dei punti nevralgici internazionali», ha sottolineato Putin. Ma a decidere quali saranno in futuro i rapporti tra Stati uniti e Russia non sono solo i due presidenti.
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