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«Perché l’Italia non ha tentato una mediazione?»
By Monseigneur Giovanni Martinelli
Global Research, March 22, 2011
ilmanifesto.it 22 March 2011
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https://www.globalresearch.ca/perch-l-italia-non-ha-tentato-una-mediazione/23875

«È terribile quello che si prova quando in piena notte si sentono le bombe, le esplosioni, la contraerea. E’ una cosa terribile. Ieri sera (domenica per chi legge) dalle nove alle dieci le abbiamo sentite , l’altra sera (sabato scorso per chi legge) era le due e mezzo di notte e le abbiamo sentite.

La gente ha paura, la gente scappa da Tripoli, va via. Non è facile restare in un contesto in cui non si vede una via d’uscita.

E adesso abbiamo (anche) tutta questa massa di eritrei immigrati che vogliono scappare e non sappiamo come fare. Adesso stiamo cercando la strada della Tunisa, dove ci sono gli uffici delle Nazioni unite, qui non c’è nessun ufficio, nessuna assistenza nessun punto di riferimento se non la chiesa.

Io mi domando (perché) c’è stato un precipitarsi subito a usare la violenza quando io sono testimone che si stavano cercando delle mediazioni.

E mi domando se l’Italia non poteva anche giocare questa carta di mediazione. Non l’ha fatto e addirittura, adesso, vuole usare la violenza. Ma questo è una cosa incredibile, che non capisco. Poteva esserci l’italia, poteva esserci l’Unione africana, potevano essereci anche persone del mondo arabo, per cercare di calmare e soprattutto di capire che cosa stava succedendo nella società libica».

Dall’intervista telefonica di ieri a Rai News24 di monsignor Giovanni Martinelli (foto), vescovo di Tripoli

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