Daria Platonova: Chi e perché l’ha assassinata

Quale sia la catena di comando che ha pianificato e attuato l’attentato contro Dughin e sua figlia Daria, lo rivela indirettamente il giornale statunitense Los Angeles Times: “Dal 2015 la CIA addestra gli agenti dei servizi segreti ucraini in una struttura segreta negli Stati Uniti”.  Già nel dicembre 2021, su Grandangolo, la giornalista Daria Platonova riferiva: “I servizi di sicurezza hanno comunicato di aver individuato 106 agenti ucraini che stavano preparando attentati e stragi in 37 regioni della Russia. Oltre alla costante tensione sul piano politico e mediatico, dobbiamo oggi confrontarci anche con azioni di gruppi terroristici nel nostro paese, fortunatamente neutralizzati per tempo.” Su questo sfondo resta senza risposta la domanda di come sia stato possibile che l’auto di Daria, su cui è stata installata la bomba telecomandata, sia rimasta fino alla sera in un parcheggio incustodito con le telecamere non funzionanti. 

Maya Nogradi (regista, editor di Grandangolo) ci parla, in una emozionante testimonianza, della sua amica Daria. Ne emerge la figura di una giovane giornalista e analista geopolitica che svolgeva un ruolo sempre più significativo sia in Russia che a livello internazionale. Da questi e altri elementi si deduce che Daria sia stata non semplicemente vittima di un attentato diretto contro suo padre, ma anch’essa bersaglio primario dell’attentato.  Su Grandangolo del giugno di quest’anno, in un resoconto sul Forum economico internazionale di San Pietroburgo, ne riassumeva così il significato: “Il processo di de-dollarizzazione coinvolge tutto il mondo. Gli Stati Uniti e i loro satelliti europei perderanno inevitabilmente la guerra ibrida globale da loro scatenata”. Per questo il mainstream italiano e internazionale la accusava di “odio per l’Occidente”. 

Daria era una delle principali voci di quel mondo multipolare che l’Occidente considera una minaccia al suo predomimio e che combatte con ogni mezzo. È questa la causa di fondo della disastrosa crisi che si sta abbattendo sull’Europa in seguito all’aumento senza precedenti del prezzo del gas dovuto ai meccanismi speculativi della grande finanza. 


Articles by: Manlio Dinucci

About the author:

Manlio Dinucci est géographe et journaliste. Il a une chronique hebdomadaire “L’art de la guerre” au quotidien italien il manifesto. Parmi ses derniers livres: Geocommunity (en trois tomes) Ed. Zanichelli 2013; Geolaboratorio, Ed. Zanichelli 2014;Se dici guerra…, Ed. Kappa Vu 2014.

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